SPUTTANAPOLI

Pubblicato da "italia.it" su YouTube "Il Golfo di Napoli è da sempre uno scrigno di tesori e bellezze. Paesaggi mozzafiato ed atmosfere magiche accolgono il visitatore in un golfo costellato di isole stupende, come Ischia e Capri. Un soggiorno a Sorrento non può non comprendere una visita al magnifico giardino di Villa Tritone, lungo i cui sentieri passeggiava il celebre poeta romano Ovidio. Di fronte a Sorrento troviamo Capri, l'isola che incarna l'immagine stessa della bellezza. qui, sull'isola del Dio Sole, è possibile ritemprare il corpo e lo spirito."

Pubblicato da "italia.it" su YouTube "Il Golfo di Napoli è da sempre uno scrigno di tesori e bellezze. Paesaggi mozzafiato ed atmosfere magiche accolgono il visitatore in un golfo costellato di isole stupende, come Ischia e Capri. Un soggiorno a Sorrento non può non comprendere una visita al magnifico giardino di Villa Tritone, lungo i cui sentieri passeggiava il celebre poeta romano Ovidio. Di fronte a Sorrento troviamo Capri, l'isola che incarna l'immagine stessa della bellezza. qui, sull'isola del Dio Sole, è possibile ritemprare il corpo e lo spirito."

Da corrieredelmezzogiorno.corriere.it "Rischiatutto, Salemme «becca» Fazio Il siparietto sulla scaramanzia («Me lo chiedi perché sono napoletano?»), e la piccola amnesia nel finale quando l’attore non viene citato. Ma Salemme chiarisce: «Solo uno scambio comico..."

Da corrieredelmezzogiorno.corriere.it "Rischiatutto, Salemme «becca» Fazio Il siparietto sulla scaramanzia («Me lo chiedi perché sono napoletano?»), e la piccola amnesia nel finale quando l’attore non viene citato. Ma Salemme chiarisce: «Solo uno scambio comico..."

Direttamente dalla pagina Facebook di "Città della Scienza" "Una piccola balenottera avvistata nelle acque di ‪ #‎ Nisida‬  a poche decine di metri da Città della Scienza.  Probabilmente è una Balaenoptera physalus (balenottera comune)" Caricamento video facebook qui in 7 secondi Una balenottera comune nelle acque di Nisida Una piccola balenottera avvistata nelle acque di #Nisida a poche decine di metri da Città della Scienza. Probabilmente è una Balaenoptera physalus (balenottera comune). Attendiamo la conferma dai nostri amici di Oceanomare-Delphis Onlus. Era curiosa di visitare la nostra mostra sul #MARE :) Pubblicato da Città della Scienza su Giovedì 7 aprile 2016

Direttamente dalla pagina Facebook di "Città della Scienza" "Una piccola balenottera avvistata nelle acque di ‪ #‎ Nisida‬  a poche decine di metri da Città della Scienza.  Probabilmente è una Balaenoptera physalus (balenottera comune)" Caricamento video facebook qui in 7 secondi Una balenottera comune nelle acque di Nisida Una piccola balenottera avvistata nelle acque di #Nisida a poche decine di metri da Città della Scienza. Probabilmente è una Balaenoptera physalus (balenottera comune). Attendiamo la conferma dai nostri amici di Oceanomare-Delphis Onlus. Era curiosa di visitare la nostra mostra sul #MARE :) Pubblicato da Città della Scienza su Giovedì 7 aprile 2016

Per chi credeva che i comuni più indebitati d’Italia fossere al sud, magari con Napoli in testa alla classifica, vi riportiamo la sorprendente classifica dei Comuni da un’analisi condotta dall’Ufficio studi della CGIA di Mestre pubblicato sul sito "cgiamestre.com".  "Al primo posto di questa speciale graduatoria troviamo Torino, con una percentuale di debito sulle entrate correnti pari a 252,2, seguono Carrara, con il 223,1%, Milano, con il 209,9%, Teramo, con il 192,1% e Fermo, con il 181,5%. Tra i più virtuosi, invece, scorgiamo l’Aquila (9,1%), Vibo Valentia (8,2%), Brescia (7%) e Caltanissetta (5,4%). Il secondo indicatore preso in esame è stato quello più semplice da calcolare: il debito pro-capite. Anche in questo caso, è sempre il Comune di Torino a svettare nella classifica nazionale. Su ogni torinese grava un debito di 3.419 euro. Al secondo posto troviamo Milano, con un debito pro-capite di 2.967 euro e al terzo posto Siena, con 2.515 euro. Tra i meno virtuosi

Per chi credeva che i comuni più indebitati d’Italia fossere al sud, magari con Napoli in testa alla classifica, vi riportiamo la sorprendente classifica dei Comuni da un’analisi condotta dall’Ufficio studi della CGIA di Mestre pubblicato sul sito "cgiamestre.com".  "Al primo posto di questa speciale graduatoria troviamo Torino, con una percentuale di debito sulle entrate correnti pari a 252,2, seguono Carrara, con il 223,1%, Milano, con il 209,9%, Teramo, con il 192,1% e Fermo, con il 181,5%. Tra i più virtuosi, invece, scorgiamo l’Aquila (9,1%), Vibo Valentia (8,2%), Brescia (7%) e Caltanissetta (5,4%). Il secondo indicatore preso in esame è stato quello più semplice da calcolare: il debito pro-capite. Anche in questo caso, è sempre il Comune di Torino a svettare nella classifica nazionale. Su ogni torinese grava un debito di 3.419 euro. Al secondo posto troviamo Milano, con un debito pro-capite di 2.967 euro e al terzo posto Siena, con 2.515 euro. Tra i meno virt

Raffaele Cantone, presidente dell’Autorità nazionale anticorruzione, in acronimo ANAC,: "Forse abbiamo esagerato con l'allarmismo" "Mi sento molto più sicuro a Napoli che a Roma". Lo dice Raffaele Cantone, presidente dell'Autorità nazionale anticorruzione (Anac), in un'intervista rilasciata a Eleonora Daniele e Klaus Davi per il programma "Storie vere" su Rai Uno. Cantone conclude così: "Una professoressa di una scuola del Nord un giorno mi chiese come facessi a uscire a Napoli. Era un insegnante, una persona di cultura, che pensava fosse Beirut. Anche noi abbiamo fatto un eccesso di allarmismo. Non credo che Scampia sia più pericolosa del Bronx". Fonte Qui (Repubblica.it) 

Raffaele Cantone, presidente dell’Autorità nazionale anticorruzione, in acronimo ANAC,: "Forse abbiamo esagerato con l'allarmismo" "Mi sento molto più sicuro a Napoli che a Roma". Lo dice Raffaele Cantone, presidente dell'Autorità nazionale anticorruzione (Anac), in un'intervista rilasciata a Eleonora Daniele e Klaus Davi per il programma "Storie vere" su Rai Uno. Cantone conclude così: "Una professoressa di una scuola del Nord un giorno mi chiese come facessi a uscire a Napoli. Era un insegnante, una persona di cultura, che pensava fosse Beirut. Anche noi abbiamo fatto un eccesso di allarmismo. Non credo che Scampia sia più pericolosa del Bronx". Fonte Qui (Repubblica.it)