Un estratto dall'intervista del "Corriere" a Giannini So che torna sempre con piacere a Napoli, lei che è praticamente un cittadino onorario, grazie alle sue magistrali interpretazioni «partenopee», come quella di «Pasqualino Settebellezze». «Non solo. Napoli ce l’ho nel cuore e ci ho vissuto 8 anni da ragazzo. Qui ho studiato e mi sono formato, studiando come perito elettronico all’Istituto Alessandro Volta. Qui ho imparato tutto, pure a recitare, visto che i napoletani fanno questo tutto il giorno, nascono attori, ce l’hanno nel sangue». E ancora: Il suo rapporto con la città. Cosa le piace fare quando è qui? «Adoro Napoli e per me è sempre una scoperta continua di suoni, di colori. Qui la gente è musicale. Mi ricordo ancora le mie passeggiate. Abitavo prima a Pozzuoli e poi a Fuorigrotta. Ma a scuola venivo qui alla Stazione. Spesso anziché prendere la metropolitana, preferivo avviarmi per via Foria, ...