Luoghi comuni "i terroristi sono musulmani" e "i mafiosi sono italiani"

Natalino Balasso, attore, comico e scrittore, autore e attore di teatro, cinema, radio e televisione, ha debuttato in teatro nel 1991, in televisione a fine anni novanta, al cinema nel 2007 e ha scritto alcuni libri di narrativa. In un post sulla sua pagina Facebook si scaglia contro i "luoghi comuni".

 "Molti amici mi scrivono dispiacendosi per il fatto che su questa pagina io venga insultato da analfabeti baruffanti dello smartphone, ma la cosa non mi fa né caldo né freddo; non fosse così non scriverei su questa pagina che, comunque, ricordo trattarsi della mia pagina.

Chi ragiona per luoghi comuni tende a far proprie frasi lette in giro senza chiedersene il senso reale e ciò impedisce di capire se ciò che si dice è "sensato" oppure no. In questa sorta di analfabetismo sociale, i furbacchioni del pensiero fanno man bassa.

Uno dei luoghi comuni più sciocchi che sento ripetere in questi giorni è questo: "Non tutti i musulmani sono terroristi, ma tutti i terroristi sono musulmani".

L'insulsaggine della frase presa in esame salta subito agli occhi se noi la riferiamo a noi stessi.

L'esempio è molto facile: non tutti gli italiani sono mafiosi, ma tutti i mafiosi sono italiani; ergo, bisogna fare qualcosa contro tutti gli italiani.

Il primo scopo del terrorismo è creare terrore nei deboli i quali vanno in paranoia, a leggere quel che si dice da noi, il piano è perfettamente riuscito."

Molti amici mi scrivono dispiacendosi per il fatto che su questa pagina io venga insultato da analfabeti baruffanti...
Posted by Natalino Balasso on Lunedì 16 novembre 2015

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