Napoli - nuovo record di turisti ora davvero può diventare la capitale mondiale del turismo

Da un interessante articolo di "Repubblica", una Napoli "Capitale mondiale del turismo":

"Parla così l'assessore comunale al Cultura Nino Daniele celebrando "l'invasione" record di visitatori in città durante queste feste.

Assessore, Napoli davvero può diventare la capitale mondiale del turismo?
"L'affermazione che Napoli può diventare la capitale mondiale del turismo è del ministro Franceschini. Io credo fermamente che non sia una vana speranza ma un obiettivo effettivamente conseguibile. Il patrimonio culturale e storico di Napoli e della Campania è ineguagliabile. E ogni giorno si accresce di scoperte, riscoperte e nuove creazioni. Lo ripropongo perché esso testimonia che è ormai cambiato in un punto sostanziale la percezione della città: non più solo un problema ma una grande opportunità per l'Italia. C'è un nuovo spirito pubblico di maggior orgoglio, identità e consapevolezza tra i napoletani dopo gli anni bui e cupi in cui una doppia micidiale crisi emergenza rifiuti e crisi economico-finanziaria) avevano diffuso paura, umiliazione, avvilimento, sconforto".



Secondo lei a cosa si deve questa riscoperta della città? E' bastato far sapere che non c'erano più rifiuti o è servito altro? 
"I fattori che hanno giocato un ruolo positivo nel ricostruire una immagine positiva della città in tempi così rapidi sono tanti. Non era per nulla scontato. Napoli era stata completamente cancellata dalle rotte del turismo come dopo il colera o il terremoto. Credo che tra questi vadano sottolineati l'effervescenza creativa in campo artistico attraverso grandi protagonisti nel cinema, nel teatro, nella letteratura; l'impegno ed i sacrifici degli operatori ma anche la creatività nella valorizzazione del nostro patrimonio culturale di nuovi operatori e di nuove imprese giovanili innovative. Buone performance come quelle dell'aeroporto di Capodichino. Molti ci hanno creduto. Napoli è oggi un grande albergo diffuso e si utilizzano efficacemente le nuove vie attraverso internet. Un ruolo molto positivo ha giocato il valorizzare la grande vocazione universalistica e neo umanistica della città come ponte di dialogo, di incontro, di pace. Cosi come un buon rapporto con tutte le comunità e le tradizioni culturali e religiose e con gli istituti di cultura. Una città culturalmente viva come non mai. Qualcosa abbiamo fatto anche noi. Ma la consideri una nota a margine"."

Fonte e Articolo completo QUI 


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